L’alpinismo non è solo conquista, sfida uomo-natura, limiti da oltrepassare, adrenalina ma può essere anche il momento per osservare il mondo da un altro punto di vista, in silenzio, per ascoltare la voce della natura che a volte ci sussurra qualcosa.
Questa volta la montagna ha chiamato a gran voce per segnalare il degrado ambientale che l’impietoso ritiro del ghiacciaio della Marmolada sta rendendo visibile a tutti.
A rispondere sono stati gli attivisti di Mountain Wilderness , le guide alpine Alta Val di Fassa e altri volontari a fianco del proprietario del Rifugio Pian dei Fiacconi, Guido Trevisan che ha coordinato le operazioni;
Nonostante il maltempo preannunciato i volontari che hanno risposto all’appello hanno raccolto oltre 20 casse di rifiuti vari (latte, bottiglie, vetri, plastiche, stracci, infiniti tappi a corona, batterie esauste, ecc.) e decine di sacchi. I rifiuti raccolti sono stati trasportati a valle con la bidonvia e lunedì saranno smaltiti. Sicuramente più di una tonnellata di rifiuti in tutto.(mountlive.com)
«Torniamo a presentare un’emergenza del territorio e della Regina delle Dolomiti – dice Luigi Casanova di Mountain Wilderness – è un’azione simbolica che non risolve il problema, ma che darà un segnale a tutti i soggetti interessati alla qualità della Marmolada: sarà l’inizio di un percorso di condivisione con le amministrazioni e i privati per riportare la Marmolada agli splendori del passato. È venuto il momento di mettere assieme le energie del territorio della Marmolada per un percorso di lungo periodo». (Corriere delle Alpi)
Le criticità rimangono comunque ancora elevate su tutto il massiccio: la bonifica a Pian dei Fiacconi è solo all’inizio, dal ghiacciaio stanno uscendo rifiuti e reperti di ogni genere che presentano rischi immediati anche per sciatori ed alpinisti, la Valle Antermoia sul versante est è ancora piena di rifiuti come segnalato già in questo nostro articolo.
Insomma il lavoro è ancora tanto ma sembra che le cose si stiano muovendo e che tutti gli interessati si rendano conto della necessità di agire rapidamente.
Noi che amiamo la montagna saremo sempre pronti a dare il nostro contributo!
Grazie di cuore a tutti i partecipanti è stata una bellissima giornata di confronto e di scambio
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