Ciaspolare ad Asiago: i Migliori Itinerari con le Ciaspole

L’Altopiano di Asiago è un paradiso per chi si cimenta ad affrontarlo con le ciaspole. Leggi il nostro articolo per conoscere gli itinerari migliori
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L’Altopiano di Asiago è un paradiso per chi si cimenta ad affrontarlo con le ciaspole. Esistono moltissimi percorsi ad Asiago e dintorni per tutte le esigenze, che faranno ricredere anche i più titubanti. 

Hai qualche domanda, dubbio o perplessità? Probabilmente abbiamo risposto nei nostri due articoli precedenti! Troverai informazioni riguardanti su cosa sono le ciaspole e altri utili consigli su quali siano le scarpe e l’abbigliamento adatti per ciaspolare sul nostro sito.

Avvicinandoci alla stagione invernale, un’escursione con le ciaspole è un’ottima alternativa rispetto agli sci, ad esempio che ti permette di avvicinare luoghi spesso meno battuti dove sarà più intenso il rapporto con la Natura.

Oggi però parliamo dei migliori itinerari per godersi un’indimenticabile ciaspolata ad Asiago non necessariamente eccessivamente difficili.

Ne esistono di più lunghezze, difficoltà e pendenze, ma andiamo per gradi.

LE NOSTRE PROPOSTE PER I TUOI PERCORSI CON LE CIASPOLE AD ASIAGO

1. CIASPOLATA AL FORTE CAMPOLONGO

Iniziamo con un classico: la salita a Forte Campolongo. 

Questo percorso può essere affrontato tutto l’anno durante tutte le stagioni; ci troviamo su strada forestale dove le pendenze non sono mai estreme. 

Nel dettaglio

  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 275 mt
  • Tempo: 2 ore la salita, 3 ore tutto l’anello

Indicazioni

Si parte dopo aver parcheggiato a Spiazzo Garibaldi. Prendi la forestale che sale alla tua sinistra, sentiero 810. Questa strada procede sempre dolcemente in salita.

Dopo una casera (Pra Tedeschi) e una ventina di minuti raggiungerai un trivio di forestali dove tenere la sinistra. Presta attenzione perché è l’unico punto dove puoi sbagliare considerata la segnaletica non molto evidente!

Da qui mancano altri venti minuti. Un ultimo tornante e si apre davanti a te il tunnel d’accesso al Forte. Attenzione alla possibile formazione di strati di ghiaccio.

Il sentiero che scende al rifugio Campolongo attraversa un bel bosco di abeti.

Scende più velocemente rispetto alla forestale, e a metà strada permette di affacciarsi sulla Caverna del Sciason, una grotta carsica fonda più di 80 metri.

Dopo altri dieci minuti ti trovi di fronte al bellissimo rifugio Campolongo che ti aspetta con una bibita ghiacciata o cioccolata bollente, a seconda delle stagioni :)

Per effettuare la ciapsolata in maggiore sicurezza puoi scaricare qui la traccia gpx di questa facile escursione

Forte Campolongo Foto by @Asiago.itForte Campolongo Foto by @Asiago.it


E chi ha detto che la ciaspolata può essere fatta solo di giorno? Che ne dite di una ciaspolata notturna (al tramonto) sotto le stelle dell’Altopiano di Asiago? :)

2. CIASPOLATA NOTTURNA AL RIFUGIO BAR ALPINO E RITORNO 

Fare una ciaspolata notturna penso sia una delle esperienze che, una volta nella vita, va provata. Andiamo tra i boschi dell'Altopiano di Asiago, immersi nella magica atmosfera serale, con la luce del tramonto e rientriamo SOTTO IL CIELO STELLATO INVERNALE. 

Questa escursione è adatta anche a famiglie con bambini dagli 8 anni in su. 

Vi consigliamo di fare esperienza seguiti dalle Guide Ambientali Escursionistiche, sarete seguiti e in sicurezza durante tutto il percorso e potrete godere della loro esperienza per conoscere natura e territorio.

Non dimenticate: abbigliamento invernale adatto, scarpe e le nostre ottime calze invernali. Non vorrete mica far gelare i vostri piedi

Nel dettaglio

  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 200 mt

Ci sono diverse associazioni che organizzano queste escursione guidata, con prezzi molto accessibili, programma giornaliero e cena in Malga. Io un pensierino lo farei… :)

Il bosco di notte - Foto by @biosphaera.itIl bosco di notte - Foto by @biosphaera.it
Il cielo stellato durante la ciaspolata - Foto by @biosphaera.itIl cielo stellato durante la ciaspolata - Foto by @biosphaera.it


CONSIGLIO

Se siete alle prime armi e non siete ancora propensi all’acquisto delle ciaspole, sapevate che c’è la possibilità di noleggiarle? Il servizio di noleggio ciaspole, proprio come quello per gli sci, è un’alternativa molto comune per gli sportivi più “saltuari”. 

Tenete in considerazione anche questa opzione di affitto ciaspole perché potrebbe valerne la pena, soprattutto all’inizio, quando non siete ancora certi delle vostre esigenze per quanto riguarda le ciaspole. 

Potreste, per esempio, noleggiare un modello diverso ogni volta, arriverete così all’acquisto sicuri di quello che cercate!
 

3. CIASPOLATA AL MONTE LISSER

Un’escursione un po’ più impegnativa rispetto alle due proposte in precedenza è la ciaspolata al Monte Lisser (1636m) che gode di un panorama mozzafiato, con candide distese di neve bianca in ogni dove. 

Nel dettaglio

  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 850 mt
  • Tempo: 4 ore tra salita e discesa

Indicazioni

L’escursione inizia da Stoner, Enego. Da qui prendiamo la strada che sale accanto alla chiesa e giunge alla piccola borgata di Godenella.

Superate le poche case , si prende il segnavia 865 che sale sui pascoli in direzione di Casera Crestani e incrocia, poco dopo, una strada bianca.

Proseguiamo verso sinistra fino a giungere alla località Lambara. Qui si palesa sulla destra una strada militare che conduce fino in cima.

Dalla cima, sempre sul sentiero 865, scendiamo fino a giungere ad una strada bianca che seguiamo verso sinistra.

Dopo l'attraversamento di un bosco, chiudiamo l’anello intorno alla cima e scendiamo verso Casera Crestani sulla mulattiera percorsa all’andata.

I crinali salendo al Monte Lisser - Foto by@bagaglioleggeroblogI crinali salendo al Monte Lisser - Foto by@bagaglioleggeroblog


Grazie alle modeste pendenze dell'itinerario questa escursione può essere effettuata in relativa sicurezza anche con condizioni di neve non ottimale. Ovviamente prima di avventurarsi in ambiente montano innevato consigliamosempre di informarsi sul bollettino neve emesso in questo caso dal sito dell'ARPAV oppure consultare il numero verde di Montagna Sicura. In caso di dubbi è sempre meglio affidarsi all'ausilio di una Guida Alpina Professionista che saprà accompagnarvi senza correre inutili rischi nel caso siate alle prime esperienze.
Ricordate sempre che il rischio zero in montagna non esiste

4. CIASPOLATA A BOCCHETTA PORTUALE

Questa è l’ultima che ti propongo e proprio per questo motivo la sconsiglio a chi è alle primissime armi, perché verso l’arrivo c’è un passaggio delicato che, a volte, risulta impegnativo anche per gli esperti. 

Nel dettaglio

  • Difficoltà: medio / difficile
  • Dislivello: 285 mt
  • Tempo: 4 ore

Indicazioni

Una volta parcheggiato lungo la strada che dalla Valdassa porta al Rifugio Cima Larici, prendi la direzione di Malga Larici. Una volta superata, prendi la forestale e procedi: la strada segue i versanti della Val Renzola senza mai avere pendenza eccessiva, godrai di un bellissimo panorama. 

Alla fine si aprirà la vista su Bocchetta Portule e sul vero Altopiano, d’inverno è una distesa morbida di neve. Arrivati qui è molto facile proseguire in ogni direzione.

Attenzione al punto delicato! Venti metri prima della Bocchetta la strada fa una svolta: è dove il Portule scarica sempre.

Con passo deciso (e grazie ai ramponi frontali delle ciaspole) si fa senza problemi, ma non è per tutti. Se non ti senti sicuro puoi sempre tornare indietro e continuare a goderti la ciaspolata con vista sull’Altopiano. In realtà personalmente ho sempre avuto grossi problemi con le ciaspole ed i traversi. Se avete dubbi sulle vostre capacità oppure siete alle prime armi e non siete sicuri che le vostre ciaspole abbaino buoni ramponi frontali è sempre bene avere nello zaino un paio di ramponcini e magari una piccozza. Se non vi sentite sicuri e la neve vi sembra dura e compatta i ramponcini possono essere una buona soluzione riponendo per un breve tratto le ciaspole nel vostro zaino. Comunque ricordatevi che queste valutazioni dovranno sempre essere fatte individualmente in base alle condizioni che troverete.


Il CAI di Asiago, per tutte queste escursioni, consiglia di utilizzare la carta 1:25000 “Altopiano dei Sette Comuni” edita dalle Sezioni Vicentine del CAI nel 2013 nella cui guida sono descritti 17 percorsi da effettuare con le ciaspole e di verificare la situazione climatica e della neve consultando i bollettini sempre.
Recentemente è stato pubblicato il libro “Tra natura e storia-20 itinerari con le ciaspole sui luoghi della Grande Guerra” che può facilmente trovare nelle librerie dell’Altopiano ( gli autori sono Mario Busana e Alberto Manzan).

Ora che siete a conoscenza della vastità di opzioni che l’Altopiano di Asiago vi propone per ciaspolare, non resta che attrezzarsi e partire! Buona escursione :) ma prima leggetevi anche il consiglio dell'esperto!


Abbiamo chiesto ad un caro amico di Enego quale fosse secondo lui il migliore itinerario da fare con le ciaspole nell'altopiano di Asiago e la risposta senza alcuna esitazione è stata : " il Monte Lisser merita sicuramente una visita anche se d'inverno il forte è chiuso! Panorama a 360° su tutto l'altopiano, sulle sue cime su quelle de Lagorai ed in lontananza sulle Dolomiti!"


Autore
Redazione Elbec
Redazione Elbec
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