Oggi vedremo alcuni metodi per rendere la vostra escursione indimenticabile (nel senso positivo del termine, s’intende)!
n.d.r ATTENZIONE: Il post è stato scritto dalla Redazione di ELBEC ma dopo la rilettura, F.Sordini il titolare di Elbec, ha deciso di aggiungere dei commenti che abbiamo volutamente lasciato in grigio e in virgolettato per agevolare la lettura e non confondere il lettore.
Perché proprio il calore vi starete chiedendo; il calore mira ad ammorbidire, si sa.
Nel nostro caso possiamo utilizzarlo su vari tipi di materiale: dalla pelle al cuoio, ma anche su tessuti sintetici quali poliammide e poliestere.
Passando alla pratica, basterà lasciare al sole le scarpe e attendere che la natura faccia il suo corso o, un’alternativa più rapida, usando il phon asciugacapelli.
Direzionare la bocchetta del phon sulla superficie o sulla parte della scarpa da trattare, al massimo del calore fino a quando non cederanno un minimo.
Per avere una percezione migliore del risultato, è consigliabile indossare la scarpa con una calza spessa (o doppia) e puntare il calore sulla parte da trattare.
In alternativa al calore, con un tendi / allargascarpe è spesso sufficiente un giorno (o in alternativa due) per allentare e allargare le scarpe da trekking.
Sarà sufficiente inserire l’attrezzo all’interno della scarpa e lasciare che la calzatura si allarghi, rendendo la calzata più confortevole.
Esistono diversi tipi:
-semplici ed economici che agiscono principalmente su tallone e punta grazie alla molla che tende l’attrezzo nella lunghezza della calzatura.
-belli e funzionali che agiscono su tutte le quattro parti principali: tallone, punta, lato interno ed esterno del piede.
Un altro rimedio casalingo riguarda i chicchi di grano e avena.
Di cosa si tratta vi starete chiedendo? Si tratta di inserire all’interno delle vostre scarpe, dei chicchi di grano o di avena che, insieme all’acqua, andranno ad allargare le vostre scarpe da trekking.
I chicchi a contatto con l’acqua, andranno a gonfiarsi permettendo così di rendere la scarpa più confortevole.
Sarà necessario lasciare agire per un’intera notte, asciugare poi le scarpe da trekking e indossarli per verificarne la funzionalità.
Oltre che in cucina, i sacchetti alimentari possono essere utilizzati anche in altri ambiti.
Nel nostro caso tornano utili nell’intento di allargare i nostri scarponi.
Basterà riempire i sacchetti con l’acqua e inserirli all’interno delle scarpe interessate.
Secondariamente, introdurre le scarpe in una busta e posizionarle in freezer per qualche ora.
A questo punto, l’acqua al suo interno si trasformerà in ghiaccio che andrà ad allargare la scarpa.
Una volta tirate fuori dal freezer, le scarpe andranno poi lasciate asciugare all’aria aperta o asciugate con il phon per godere anche della morbidezza.
Seguendo questi metodi è però necessario prestare attenzione ai componenti delle nostre scarpe o scarponi da trekking.
Se è presente un’ingente quantità di camoscio, è sconsigliato utilizzare il metodo dei sacchetti alimentari di acqua per evitare di rovinarlo. È invece indicato il calore per questa tipologia di materiale.
Per quanto riguarda i materiali “tecnici” o sintetici non ci sono particolari accortezze da tenere in considerazione.
"I metodi esposti sono tutti validi ma voi ve la sentireste di provarli con il rischio di rovinare la vostra calzatura pagata magari un bel po' di soldi? IO mi sentirei di darvi il consiglio di fare appello ad un professionista del settore nel caso si tratti di scarpe di nuova generazione magari anche costose. Esistono calzolai capaci di rimodellare le vostre scarpe o scarponi da trekking con l'aiuto di forme speciali a pressione che andranno a tendere e modificare la forma della vostra tomaia. Un'altra opzione potrebbe essere quella di rivendere il prima possibile le vostre scarpe su uno degli innumerevoli mercatini tematici che si trovano sui social. Andreste sicuramente a perdere un po' del valore speso ma alla fine .... che dire ... le scarpe sono importanti e la taglia giusta è fondamentale!"
Non dimentichiamo che in base al tipo di esperienza che vogliamo fare, ci sono anche diverse tipologie di calzature, ognuna con caratteristiche differenti in base alle diverse esigenze. C’è infatti differenza tra la scarpa da trekking, hiking, quella da alpinismo, da arrampicata e avvicinamento.
Oltre alle diverse tipologie di calzature, ci sono anche diverse tipologie di calze da non sottovalutare; infatti le nostre vengono riconosciute (non solo da noi) come le migliori calze in lana merinos. Provare per credere.
Ritornando a noi...
Per il trekking esistono tipologie diverse di scarpe:
Per una migliore sensazione, prova le nostre calze da trekking con una delle migliori scarpe da trekking selezionate dai nostri testimoanials!
E le scarpe per l’hiking? Bisogna intanto chiarire la differenza tra hiking e trekking.
La principale differenza tra le due attività riguarda la componente sportiva, più spiccata nell’hiking, che è proprio una camminata veloce, molto simile ad una corsa di fondo.
Il trekking, invece, è una camminata tendente ad una passeggiata, senza la componente sportiva.
Una scarpa da hiking deve essere adeguatamente ammortizzata e leggera, caratteristiche che non ritroviamo come prioritarie nelle scarpe da trekking, che possono avere una struttura robusta e meno ammortizzata, ma più predisposta a proteggere piede e caviglia.
Secondo il mio modesto modo di vedere invece si tratta semplicemente di due attività identiche che vengono svolte in due ambienti diversi. Il trekking è un percorso a bassa quota non necessariamente molto impegnativo anche se può essere di più giorni. L'hiking invece si svolge in alta quota, in montagna, in alta e media montagna. Per gli anglosassoni hiking è un termine generalmente molto più utilizzato rispetto a trekking.
Le caratteristiche dello scarpone per l’alpinismo sono:
la rigidità della suola, che deve essere equilibrata e la termicità che deve essere totale ed affidabile ed è garantita dalla combinazione di fodera, membrana e imbottitura.
Per non farci mancare nulla, abbiamo provveduto anche alle calze in lana merinos per l’alpinismo.
Potremmo più semplicemente dire che uno scarpone da alpinismo è uno scarpone rigido che deve essere facilmente ramponabile. Il nostro consiglio è di non andare a scegliere il numero perfetto ma di prendere un numero più grande o un mezzo numero più grande ed andare a compensare con una calza più o meno spessa. Questo trucco ha svariati vantaggi in particolare quello di permettere alla calza di assorbire le variazioni di volume del vostro piede senza andare a sbattere contro la tomaia con il rischio di inutili abrasioni e vesciche.
Se invece si decide di andare a fare arrampicata, la scarpa deve avvolgere perfettamente il piede, come un guanto.
La pressione deve essere distribuita il più uniformemente possibile su tutto il piede. Le scarpe da arrampicata sono formate da un intersuola e una suola in gomma per una perfetta aderenza alla roccia.
Per aiutarti in questo, abbiamo progettato queste calze per l’arrampicata.
"Allora io non so che cosa volesse dire la nostra redazione in questo articolo ma le "scarpe da arrampicata" non esistono. Invece esistono le "scarpette da arrampicata" che servono ad arrampicare e non a camminare! Le "scarpe da arrampicata" potrebbero essere forse le "scarpe da avvicinamento" (vedi sotto). In compenso possiamo dirvi che le calze per l'arrampicata che abbiamo creato sono senza punta e permettono di indossare una scarpetta da arrampicata nel caso in cui si debba arrampicare in ambiente freddo; Abbiamo però anche calze ottime da insoddare con uno scarpone rigido per arrampicare sul ghiaccio."
Per quanto riguarda l’avvicinamento, le scarpe necessitano di resistenza al suolo e all’acqua e offrono protezione e supporto alla parte superiore del piede.
La suola molto aderente è più morbida rispetto a quella delle scarpe da trekking, è meno dura e consente maggiore attrito e aderenza.
Ecco la selezione delle nostre calze da avvicinamento ma se ti interssa l'argomento puioi leggere anche altri consigli nell'articolo sulle scarpe da avvicinamento.
Grazie alla loro forma molto tecnica e stretta non consentono sempre un alto livello di comfort anche se rispetto alle scarpette da arrampicata è maggiore sia il comfort che la versatilità
"Anche in questo caso non si riesce molto bene a capire che senso abbia paragonare delle "scarpe da avvicinamento" con delle "scarpette da roccia" visto che sono due cose che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. Diciamo invece che ultimamente stanno avendo grande diffusione le scarpe da avvicinamento. Scarpe strette ed avvolgenti con punta in gomma e suole morbide con un ottimo "grip" sulla roccia, purtroppo la tenuta è spesso pessima su erba specie se bagnata! Chiedete bene al rivenditore che tipo di suola è stata utilizzata perchè a seconda della mescola potete avere tenute completamente diverse.
Se avete optato per un tipo di calzatura come questa non possiamo che consigliarvi le nostre calze Hybrid oppure MTB, sottili ed elasticizzate!"
Ora che abbiamo capito tutte le varie differenze tra sport, modelli di scarpe e scarponi, l’importanza di indossare le migliori calze sul mercato e siamo diventati esperti di metodi casalinghi su come allargare le scarpe, siamo pronti per partire.
"Allacciate bene le vostre scarpe, uno sguardo alle previsioni meteo e informatevi sepre sulle condizioni del percorso prima di partire! "
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Se ti stai chiedendo come scegliere una scarpa da avvicinamento e quali calze utilizzare per questa attività qui troverai tutte le risposte!